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 Enzo Biagi Era ieri a cura di Loris Mazzetti Edizione Rizzoli Pagine 304 Prezzo Euro 17,50  | 
       
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| http://rcslibri.corriere.it/libri/ | |
| “Abbiamo combattuto contro il nazismo e il fascismo, molti hanno dato la vita per la libertà, mai avrei pensato che un giorno nel nostro Paese si tornasse a parlare di epurazione, censura, regime, secessione e si mettesse in discussione la Carta dei Padri della Patria.” | |
| “Mio 
      padre faceva l’operaio e ripeteva di non avere padroni, solo principali.” 
      Così ricorda Enzo Biagi, che ha sempre detto di riconoscere un solo 
      ?padrone’, il lettore, e ha sempre rifiutato di scendere a compromessi 
      con i potenti del momento. Rifiuto che dimostrò anche nel maggio 
      2002 quando, in conseguenza del cosiddetto “editto bulgaro” 
      del presidente del Consiglio Berlusconi, venne bruscamente chiusa la sua 
      trasmissione televisiva, Il fatto, che andava in onda su RaiUno da otto 
      edizioni con straordinario successo. Dopo tre anni, Biagi per la prima volta 
      scrive tutto quello che è accaduto attorno e dentro di lui in quell’occasione. 
      E proprio da lì sceglie di partire per raccontarci la sua vita: l’infanzia 
      passata sui monti dell’Appennino emiliano, il sogno di diventare una 
      firma del giornalismo, gli inizi professionali durante la guerra e la scelta 
      di battersi per la giustizia e la libertà. E, ancora, gli anni in 
      cui diresse periodici e quotidiani, realizzò indimenticabili programmi 
      televisivi, e cercò – intervistando sia i grandi della terra 
      sia la gente comune coinvolta suo malgrado in avvenimenti epocali – 
      di far venire alla luce una cosa soltanto: la verità. Anche a costo 
      del posto di lavoro. Ai ricordi di una vita professionale ricca di successi come pure di amarezze, fino al giorno in cui gli fu impedito di fare televisione, si mescolano quelli più privati e intimi: le immagini dei genitori, la memoria commossa della moglie Lucia, l’amore per le tre figlie, i volti e le parole degli amici di sempre. Tutte queste storie che sembrano accadute “soltanto ieri” si intrecciano in un libro denso di aneddoti e incontri con personaggi illustri (da Carlo Azeglio Ciampi a Giovanni Agnelli, da Pietro Nenni a Romani Prodi, da Oscar Luigi Scalfaro a Roberto Benigni, da Michail Gorbaciov ad Alberto Sordi, da Antonio Di Pietro a Silvio Berlusconi…) tratti in buona parte da Il fatto – e pubblicati per la prima volta in volume. Era ieri ripercorre la nostra storia e ci aiuta a riflettere sul momento politico che stiamo vivendo attraverso le parole e le vicende di un uomo che ha fatto della dirittura morale il cuore del proprio lavoro. Come sta scritto sull’epitaffio di Immanuel Kant: “il cielo stellato sopra di me, e la legge morale dentro di me”.  | 
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| Enzo Biagi è nato nel 1920 a Lizzano in Belvedere (Bologna). Giornalista e scrittore, tra le sue opere, tradotte in tutti i principali Paesi del mondo, ricordiamo: Un anno Una vita, La disfatta, “I” come italiani, L’albero dai fiori bianchi, Il fatto, Lunga è la notte, Quante donne, La bella vita, Sogni perduti, Scusate, dimenticavo, Ma che tempi, Cara Italia, Racconto di un secolo, Odore di cipria, Come si dice amore, Giro del mondo, Dizionario del Novecento, Un giorno ancora, Addio a questi mondi, Cose loro & fatti nostri, Il Signor Fiat (nuova edizione 2003), La mia America, Lettera d’amore a una ragazza di una volta e L’Italia domanda (con qualche risposta). | |
| Loris Mazzetti, nato a Bologna nel 1954, regista e giornalista, ha lavorato dieci anni a Rai1 con Enzo Biagi. Attualmente è dirigente a Rai3. Insegna Teoria e tecnica del linguaggio radiotelevisivo all’Università di Modena-Reggio Emilia. | |