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 I giorni di Antigone di Dacia Maraini Edizione Rizzoli Pagine 204 Prezzo Euro 15,00  | 
       
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| http://rcslibri.corriere.it/libri/ | |
| Quaderno 
      di cinque anni Le cronache dei nostri anni, modulate da una voce limpida nella denuncia ma anche coraggiosa nella speranza. Un diario che ci restituisce le tracce del presente per disegnare la mappa di un futuro più consapevole.  | 
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| Questo 
      libro parla di Safiya, la giovane donna nigeriana che rischiò la 
      pena di morte per aver subito, e denunciato, una violenza sessuale. E di 
      Amina, nel cui caso l’ingiustizia seguì il suo corso e che 
      fu lapidata dai suoi stessi concittadini. Queste donne e le loro storie 
      sono tasselli, ormai quasi dimenticati, di una cronaca che ne ha consumato 
      le vicende senza comprenderle, irrispettosa e vorace. A una simile spietata 
      “corsa alla notizia” Dacia Maraini contrappone il ritegno di 
      Antigone, ispirandosi alla grande eroina tragica nello sguardo, attento 
      ma empatico, con cui osserva e commenta dalla pagine del “Corriere 
      della Sera” e del “Messaggero” gli eventi che segnano 
      il nostro tempo. Da sempre impegnata sul fronte politico e sociale, denuncia 
      soprusi internazionali come lo sfruttamento dei bambini a Manila, il traffico 
      delle schiave nel mercato globale della prostituzione, le prevaricazioni 
      della fabbrica d’armi Lockheed Martin ai danni dei pacifisti americani. 
      Ma non trascura temi tutti italiani tra cui le iniquità della caccia, 
      l’occasione perduta del referendum sulla procreazione assistita, la 
      devastazione incessante del patrimonio naturale. E accanto alle notizie 
      dall’Italia e dal mondo, hanno spazio le piccole storie e i commenti 
      dei lettori, che la seguono fedelmente e dialogano con lei modulando un 
      controcanto al coro della cronaca – a tratti indignato, a tratti speranzoso, 
      sempre partecipe. Come Antigone, che contro le convenzioni del suo tempo rivendicò il diritto alla pietà, Dacia maraini si impegna con questa raccolta nel compito supremamente umano di riflettere e fare memoria, senza ritrarsi davanti ai temi più difficili, né disdegnare quelli apparentemente più quotidiani. In particolare, si sofferma sulla condizione delle donne, sui loro diritti troppo spesso negati, sul loro ruolo centrale nella costruzione di una società veramente alternativa. Compone così un diario dei nostri anni, personale e insieme risolutamente civile, che contro la tentazione del cinismo non si stanca di rilanciare la partecipazione personale, il coraggio delle proprie idee, la fiducia in un cambiamento possibile.  | 
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| Dacia Maraini è una delle più importanti scrittrici italiane del nostro tempo, tradotta in venti Paesi. Nel 1999 ha vinto il Premio Strega con Buio. Tra i suoi libri, tutti pubblicati da Rizzoli, ricordiamo La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), La nave per Kobe(2001), e Colomba (2004). | |
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