Il corteo a cui partecipa 
          anche il sindaco di Roma Walter Veltroni, attraverserà 
          domenica di Pasqua il centro di Roma. La manifestazione è stata 
          promossa dalla comunità di Sant'Egidio, da Nessuno Tocchi Caino, 
          dai Radicali e dal Comune di Roma. La partenza è alle 9.30 dal 
          Campidoglio per giungere a piazza San Pietro in concomitanza con la 
          recita del Papa del Regina Coeli. Per l'occasione il Colosseo sarà 
          illuminato a partire dalla mezzanotte di sabato.
          Il presidente Napolitano che ha aderito all'iniziativa, 
          in un messaggio al leader dei Radicali Marco Pannella (che 
          dal 21 marzo sta facendo lo sciopero della fame proprio per questo motivo), 
          ha scritto:«Desidero cogliere anche questa occasione per confortare 
          l'impegno già annunciato dal governo italiano per il raggiungimento 
          della necessaria maggioranza in seno all'Assemblea generale dell'Onu 
          . Voi sapete con quanta sincera adesione e simpatia io segua le iniziative 
          volte a conseguire l'obiettivo di una moratoria sulla pena di morte 
          per decisione delle Nazioni Unite».
          Per il premier Romano Prodi:«Si tratta di un'iniziativa 
          importante e non solo simbolica a favore della richiesta di moratoria 
          Onu delle esecuzioni capitali in tutto il mondo, proposta che il governo 
          ha avanzato da tempo all'assemblea delle Nazioni Unite. Manifestazioni 
          come questa - conclude Prodi - rappresentano al meglio la coscienza 
          democratica di un Paese che vuole contribuire attivamente a una convivenza 
          globale di pace».
          Messaggi anche dal vice premier Francesco Rutelli: 
          «Rivolgo a questa iniziativa i miei più sinceri auguri 
          di riuscita, nella speranza che possa rappresentare un ulteriore prezioso 
          sostegno alla battaglia che da anni i Radicali, così come la 
          Comunità di Sant'Egidio e moltissime associazioni e movimenti 
          di ispirazione civile e umanitaria, stanno conducendo. Abbiamo dimostrato 
          di considerare l'approdo alla moratoria Onu come un obiettivo irrinunciabile 
          e prioritario, mettendo in campo tutti i mezzi pubblici e diplomatici 
          di cui disponiamo», e da Emma Bonino, ministro 
          per il Commercio internazionale e per le politiche europee che ha detto:«Quello 
          di domenica è un appuntamento a sostegno di una battaglia che 
          non può non essere fatta e per la quale Marco Pannella 
          sta conducendo da 17 giorni uno sciopero della fame. Non si 
          tratta di una manifestazione simbolica, ma di un contributo sostanziale 
          perché il governo agisca con forza in tutte le sedi appropriate 
          perché la moratoria venga posta all'ordine del giorno alla sessione 
          in corso dell'Assemblea generale dell'Onu. È il momento per farlo. 
          Dal '93, anno in cui è iniziata la campagna per l'abolizione 
          della pena di morte, sono ben 45 i paesi che hanno deciso di abbandonare 
          le condanne capitali, quindi i tempi sono maturi».
        Adesioni anche dall'opposizione. 
          Daniela Santanchè di AN ha detto: «Do la mia adesione 
          alla manifestazione contro la pena di morte, la trovo un'iniziativa 
          giusta. Nessuno può decidere di far terminare la vita di un altro, 
          aderisco e applaudo ai Radicali per la loro iniziativa. Spero che quella 
          di domenica a Roma sia una marcia che unisca e non divida».
          
          Adesione anche da parte dei Giovani di Forza Italia. 
        07 - 04 - 2007