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                  Nerone  in onda in prima visione assoluta 
                  su Rai Uno domenica 23 e lunedì 24 maggio. 
                   Nel cast: 
                  Laura Morante (Agrippina), Massimo Dapporto (Claudio), 
                  Vittoria Puccini (Ottavia) e Francesco Venditti (Britannico). 
                  Accanto a loro spiccano i nomi di due grandi attori 
                  internazionali come Hans Matheson (Nerone) e Angela Molina 
                  (Domizia). La regia è dell'inglese Paul Marcus. 
                   
                   Il film è stato 
                        interamente girato in Tunisia, negli   
                        Empire studios nei pressi di Hammamet, a pochi chilometri 
                        dai resti di Cartagine. Negli Studios tunisini è stata 
                        ricostruita la Roma Imperiale con il Foro, il Pantheon 
                        e gli Archi di Trionfo. 
                   
                        Nerone che è una coproduzione internazionale realizzata 
                        da Rai Fiction, Lux Vide, Rai Trade, Nero Production in 
                        associazione con Blue Star Movies, LuxVide GmbH, Quinta 
                        Communication, Carthago Film,  è il secondo dei sei 
                        episodi del progetto "Imperium", 
                        dedicato ai grandi personaggi ed eventi dell'Antica Roma: 
                        Augusto, Nerone, Pompei (Tito), Marco Aurelio, Costantino 
                        e La caduta dell'impero.  
                  Il film   
                  racconta la storia umana e politica dell'imperatore Nerone, e 
                  segue  una diversa analisi  storiografica, che negli 
                  ultimi trenta anni ha revisionato la figura di Nerone rispetto 
                  al ritratto fosco che era stato tramandato da Tacito. Nerone, 
                  secondo alcuni storici, fu un imperatore mosso dall'ideale di 
                  modernizzare e di rendere più democratico l'Impero di Roma e 
                  ispirato nella sua attività dalle idee illuminate di Seneca; 
                  fu l'opposizione del partito senatorio e della Corte, che si 
                  servì della madre Agrippina, a decretarne la rovina politica e 
                  personale.  | 
                  
                    
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