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    "Io amo quei musicisti che 
    cantano, scrivono e suonano ogni nota come se fosse l'ultima" (Luca Flores) 
     
    "Luca Flores è un genio del piano... Come solista potrebbe collocarsi tra 
    Thelonious Monk e Bill Evans (All Music Guide) 
     
    Una notte di due anni fa, Walter Veltroni ascoltò un disco ricevuto in 
    regalo, il disco di un pianista jazz che non aveva mai sentito nominare. Era 
    una musica che esprimeva un dolore immenso, che evocava un misterioso 
    paesaggio inferiore, che parlava direttamente all'anima. Leggendo le note di 
    copertina, Veltroni scoprì che si trattava dell'ultimo disco di un giovane 
    musicista italiano, suicidatesi pochi giorni dopo l'incisione, nel 1995: 
    Luca Flores. Da allora, Veltroni ha cercato di scoprire tutto quello che 
    poteva su un uomo che ormai considerava un amico perduto, fino a raccontarne 
    la vita in questo libro e nel documentario che lo accompagna, realizzato 
    insieme a Roberto Malfatto. Luca Flores, nato a Palermo nel 1956, vissuto 
    per otto anni in Mozambico, si nutriva di musica (da bambino non si stancava 
    di ascoltare, dall'inizio alla fine, un vecchio disco che aveva un cerchio 
    sulla copertina: erano le Quattro stagioni di Vivaldi, e lui lo chiamava "il 
    disco del mondo"). Dopo il diploma con dieci e lode al Conservatorio di 
    Firenze, si impose subito sulla scena del jazz italiano e internazionale, 
    suonando tra gli altri con Chet Baker e Dave Holland. Ma dietro la fantasia 
    e la purezza della sua musica c'era lo strazio di una tragedia infantile (la 
    madre perduta in un incidente stradale di cui Luca si sentiva in qualche 
    modo colpevole), uno strazio che in una personalità complessa ed 
    estremamente sensibile come la sua era divenuto sempre più intollerabile. 
    Questo libro appassionato e commosso, sul filo dei ricordi di coloro che 
    hanno conosciuto e amato Luca Flores, è un viaggio nel dolore e nelle 
    emozioni che nutrono la musica, quella grande, quella di cui non possiamo 
    fare a meno. 
    
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