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        Applausi e consensi alla 
        proiezione per la stampa al film "Il miracolo" 
    di Edoardo Winspeare, interpretato dal giovanissimo Claudio D'Agostino.Claudio,
        uno sguardo intensissimo ha 11 anni, fa la quinta 
        elementare e arriva da Massafra. 
        Il 
        film racconta la storia di Tonio, un bambino di 12 anni. Investito da 
        una automobilista che lo lascia sul selciato senza soccorrerlo. Prima di 
        cadere in coma, Tonio vede qualcosa che cambierà la sua vita. 
         In ospedale si risveglia 
        dal coma. Lì, aggirandosi per i corridoi e le stanze durante la notte, 
        viene casualmente in contatto con un uomo in fin di vita: 
        l'elettrocardiogramma sul monitor è una linea piatta, ma quando Tonio 
        gli si avvicina e lo tocca, il suo cuore riprende il battito normale. E' 
        stato un miracolo?  
        Il film è stato ambientato in una 
        Taranto,sapientemente illuminata da Paolo Carnera,un direttore 
        della fotografia di talento. Edoardo Winspeare un pugliese- 
        mitteleuropeo, così racconta Taranto: «E’ una città dove possono 
        avvenire i miracoli.
    E’ bellissima, 
    come una ferita. Si sentono gli elementi: il fuoco dell’Ilva, l’acqua 
    del mar Piccolo e mar Grande, l’aria. Se un illuminato dovesse scendere 
    sulla Terra, forse sceglierebbe Taranto». E in merito alla storia, aggiunge: 
        «Volevo raccontare la storia di un miracolo laico – aggiunge ancora il 
        regista -, del miracolo dell’amore. Forse io credo anche alle guarigioni 
        straordinarie, ma c’è più bisogno di miracoli di un altro tipo».  
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