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      FONDAZIONE ITALIA® 
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| "Il ritratto italiano, o post-italiano, più nitido e senza scampo lo offre la televisione, con gli spettatori appiattiti sulle curve dell'audience: è un'Italia deideologizzata, demoralizzata, scristianizzata, un paese da talk show". | |||
| Fra una 
    psicologia arcaica e comportamenti postmoderni, gli italiani sono una 
    società in bilico. Si sono liberati delle ideologie, del Partito comunista e 
    della Democrazia cristiana, della storia, del socialismo, della religione, 
    ma nel profondo continuano a pensare come negli anni Cinquanta, Quaranta, 
    Trenta. Un miliardario ha assunto la guida politica di uno schieramento, e i 
    poveri l'hanno votato sperando di approfittare di qualche briciola del 
    banchetto dei ricchi. Le speranze degli oppositori si sono rivolte a un 
    regista cinematografico... Nella cultura, un residuo elitario impedisce la comprensione dei fenomeni popolari. Il giornalismo espone figure ingombranti, sempre più inclini a intervenire direttamente sulla politica. Il ritratto italiano, o post-italiano, più nitido e senza scampo lo offre la televisione, con gli spettatori appiattiti sulle curve dell'audience: è un'Italia deideologizzata, demoralizzata, scristianizzata, un paese da talk show. Senza moralismi, perché la fenomenologia è più interessante delle prediche, questo libro non presenta una diagnosi del paese, ma forse ne offre una fotografia  | 
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